I.M.ART

giovedì 14 giugno 2018

Non é la solita storia #1

Benvenuti nella nostra nuova rubrica #nonélasolitastoria, nella quale verranno raccontate le storie dei grandi balletti in modo semplice e divertente, come delle fiabe per grandi e piccini. 

PRIMA PUNTATA: IL LAGO DEI CIGNI

C’era una volta un principe di nome Siegfried che per festeggiare il suo compleanno, decise di fare una festa coi suoi amici nel giardino davanti al castello. Aveva la passione della caccia e per questo la Regina Madre gli aveva regalato una balestra. 
Alla fine della festa la Regina si avvicinò al figlio e lo prese da parte per dirgli che aveva organizzato un ballo in suo onore per il giorno seguente e che durante l’evento avrebbe dovuto decidere tra una delle ragazze invitate chi sarebbe diventata sua sposa. Il principe sorrise e si inoltrò con i suoi amici nella foresta per provare il suo regalo.
Dopo aver camminato per un po’, arrivarono davanti ad un lago dove degli splendidi cigni bianchi volteggiavano leggeri sull’acqua al chiaro di luna. Sicuri di far centro, i ragazzi presero la mira ma ad un tratto gli splendidi animali si trasformarono in bellissime fanciulle. La Regina dei cigni, Odette, si avvicinò a Siegfried e gli raccontò che le ragazze erano tutte sotto la maledizione del mago Rothbart, di giorno semplici cigni, di notte meravigliose donne. Solo una promessa di matrimonio poteva spezzare l’incantesimo. Il principe si innamorò al primo sguardo di Odette e la implorò di presentarsi al ballo in modo tale da poter scegliere lei come sua sposa. La Regina dei cigni accettò la proposta, anche lei innamorata, e rimasero a parlare fino all’alba, finché non si trasformarono tutte di nuovo negli splendidi animali con le piume bianche. 

Il giorno seguente, la sala da ballo del castello era piena di invitati ed arrivarono anche il mago Rothbart e sua figlia Odile (il cigno nero) che tramite un incantesimo,Odette per far innamorare di sé il principe che lasciatosi tratte in inganno la presentò alla Regina Madre come sua futura sposa. Il mago allora si trasformò in una civetta e portò le tenebre all’interno del castello. Siegfried, appena capì l’inganno, scappò nella foresta per cercare la sua vera amata.
aveva preso le sembianze di
Odette purtroppo stava morendo in riva al lago, immersa nelle sue lacrime, perché sapeva che ormai il suo destino sarebbe stato quello di rimanere un cigno per sempre. Appena il principe la trovò, corse ad abbracciarla, finché una bufera non inghiottì i due amanti dentro il lago, lasciando il loro amore a vivere in eterno. 


Compositore: Pëtr Il'ič Čajkovskij







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