Una delle
più grandi interpreti al mondo.
Un’étoile differente dalle altre.
Vincitrice di
premi e riconoscimenti internazionali.
Nata a Milano nel 1963, Alessandra
Ferri, dopo l’iniziale formazione di stampo scaligero, entrò a far parte del
Royal Ballet inglese nel 1980. Sono gli anni della sua affermazione nell’ambito
artistico della danza internazionale.
Aveva solo diciannove anni quando venne
promossa prima ballerina, ricevette il Sir Lawrence Oliver Award, uno dei premi
più importanti in Inghilterra, e venne nominata ballerina dell’anno dalla
rivista Dance and Dancers e dal famoso New York Times.
Tornata a Milano qualche
anno dopo, rubò l’attenzione di Mikhail Baryshnikov che la scelse per l’American
Ballet Theatre di New York.
Iniziò la tourneé in tutto il mondo che la videro
in scena con i ruoli più importanti dei classici della danza: da Giselle a Lo Schiaccianoci, passando per La
Bayadere e Il lago dei cigni e
molti altri.
Il repertorio ballettistico di Alessandra Ferri, ovviamente,
include i classici dell’Ottocento e alcune opere di autori come MacMillan,
Cranko e molti altri.
Anche se, dice la Ferri, « Ho un solo rimpianto: non aver
mai lavorato con George Balanchine. ».
Con gli anni ’90, la Ferri divenne un’artista
conosciuta a livello mondiale; divenne un’artista ospite nei grandi teatri
europei spingendosi anche nell’America del Sud e Australia.
La sua
particolarità? la qualità del suo movimento e il sentimento che riesce a
sprigionare con esso.
La Ferri cerca di fare propri i sentimenti dei personaggi
che interpreta, rifiutando di identificarsi come ballerina smaterializzata, ma
affermandosi come grande artista eterea e sensuale.
E’ questo che la rende un’étoile
capace di emozionare profondamente in scena.
Come non parlare del suo forte
legame come prima ballerina assoluta con il Teatro alla Scala di Milano
mantenuto fino al 2007, anno del suo ultimo spettacolo prima del ritiro
ufficioso dalle scene a Taormina.
Negli anni successivi si occupa della
programmazione per il Festival dei Due Mondi di Spoleto.
Importanti riconoscimenti,
partecipazioni nei teatri d’Europa più conosciuti: dall’Opera di Parigi nel
ruolo di Esmeralda in Notre Dame de Paris
e Carmen, a Stoccarda con La bisbetica domata, al Teatro alla
Scala con Manon per citarne solo
alcuni.
Sono da contare anche alcune partecipazioni televisive e un bellissimo
video in collaborazione con il cantante Sting.
Alessandra Ferri non si ferma
mai: persino l’anno scorso è stata protagonista di uno spettacolo di successo a
Roma dal titolo “Evolution”.
Una prova vivente che l’età, nella danza, non è un
ostacolo!
Federica
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