I.M.ART

mercoledì 2 marzo 2016

Vivere la danza: Alessandra Ferri



Una delle più grandi interpreti al mondo.
Un’étoile differente dalle altre.
Vincitrice di premi e riconoscimenti internazionali.

Nata a Milano nel 1963, Alessandra Ferri, dopo l’iniziale formazione di stampo scaligero, entrò a far parte del Royal Ballet inglese nel 1980. Sono gli anni della sua affermazione nell’ambito artistico della danza internazionale.

Aveva solo diciannove anni quando venne promossa prima ballerina, ricevette il Sir Lawrence Oliver Award, uno dei premi più importanti in Inghilterra, e venne nominata ballerina dell’anno dalla rivista Dance and Dancers e dal famoso New York Times.

Tornata a Milano qualche anno dopo, rubò l’attenzione di Mikhail Baryshnikov che la scelse per l’American Ballet Theatre di New York. 

Iniziò la tourneé in tutto il mondo che la videro in scena con i ruoli più importanti dei classici della danza: da Giselle a Lo Schiaccianoci, passando per La Bayadere e Il lago dei cigni e molti altri.
 
Il repertorio ballettistico di Alessandra Ferri, ovviamente, include i classici dell’Ottocento e alcune opere di autori come MacMillan, Cranko e molti altri.
Anche se, dice la Ferri, « Ho un solo rimpianto: non aver mai lavorato con George Balanchine. ». 

Con gli anni ’90, la Ferri divenne un’artista conosciuta a livello mondiale; divenne un’artista ospite nei grandi teatri europei spingendosi anche nell’America del Sud e Australia.


La sua particolarità? la qualità del suo movimento e il sentimento che riesce a sprigionare con esso.
La Ferri cerca di fare propri i sentimenti dei personaggi che interpreta, rifiutando di identificarsi come ballerina smaterializzata, ma affermandosi come grande artista eterea e sensuale.
E’ questo che la rende un’étoile capace di emozionare profondamente in scena.

Come non parlare del suo forte legame come prima ballerina assoluta con il Teatro alla Scala di Milano mantenuto fino al 2007, anno del suo ultimo spettacolo prima del ritiro ufficioso dalle scene a Taormina.

Negli anni successivi si occupa della programmazione per il Festival dei Due Mondi di Spoleto.

Importanti riconoscimenti, partecipazioni nei teatri d’Europa più conosciuti: dall’Opera di Parigi nel ruolo di Esmeralda in Notre Dame de Paris e Carmen, a Stoccarda con La bisbetica domata, al Teatro alla Scala con Manon per citarne solo alcuni.

Sono da contare anche alcune partecipazioni televisive e un bellissimo video in collaborazione con il cantante Sting.

Alessandra Ferri non si ferma mai: persino l’anno scorso è stata protagonista di uno spettacolo di successo a Roma dal titolo “Evolution”.

Una prova vivente che l’età, nella danza, non è un ostacolo!

                                                                                                                         Federica

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