Non è la solita storia #3

Benvenuti nella nostra nuova rubrica #nonélasolitastoria, nella quale verranno raccontate le storie dei grandi balletti in modo semplice e divertente, come delle fiabe per grandi e piccini. 

TERZA PUNTATA: LO SCHIACCIANOCI

Clara riceve in dono lo Schiaccianoci

C’era una volta, nella città di Norimberga, durante la Vigilia di Natale, la famiglia Stahlbaum che, all’arrivo di vari ospiti, iniziò i festeggiamenti. Con il presentarsi dello zio Drosselmeyer, i bambini Clara e Fritz, iniziarono a giocare con vari doni come bambole e cavalli di legno. Dopo un breve momento dedicato al teatro delle marionette, lo zio presentò alcuni pupazzi meccanici come Arlecchino e Colombina. 

Clara inizia a sognare, tutto diventa più grande

A Clara venne anche regalato uno Schiaccianoci a forma di soldatino, suo fratello Fritz glielo rubò e lo ruppe, rendendo la bimba molto triste. Per fortuna, lo zio Drosselmeyer era un artigiano, quindi riparò subito il giocattolo, facendo tornare il sorriso alla piccola bimba. Arrivò la mezzanotte e tutti gli ospiti tornarono a casa, Clarasi mise a dormire e, soprattutto, a sognare. L’albero di Natale e tutto intorno a lei diventò enorme, in più la casa venne invasa dai topi, comandati dal Re dei Topi, che tentarono di spaventare la bambina. Lo Schiaccianoci prese vita e combatté contro il nemico, che venne ucciso dalla scarpetta lanciata da Clara. Il giocattolo si trasformò in un bellissimo principe che decise di portare la bimba nel mondo dei dolci attraverso una foresta piena di Fiocchi di Neve. In questo mondo c’erano tanti personaggi e tante

La splendida danza dei Fiocchi di Neve

tipologie di danze come la danza spagnola della Cioccolata, la danza araba del Caffè, la danza cinese del Tè, la danza russa e il famoso Valzer dei Fiori. Dopo l’arrivo della Fata Confetto, ci fu una grande festa, fino a quando Clara si risvegliò nel suo letto con il suo amato Schiaccianoci, capendo che era stato tutto un bellissimo sogno.

Compositore: Pëtr Il'ič Čajkovskij

In questa immagine troviamo Olga Preobrajnskaya (La Fata Confetto) e Nikolaj Legat (Il Principe) nel 1900